Migliaia di asciugatrici Agento Professional, prodotte dall’azienda House to House, sono state messe in commercio con la classe energetica A+, quando in realtà in base ai consumi e alle prestazioni potevano aspirare al massimo ad una classe B. Inoltre, avevano una capienza minore rispetto a quella dichiarata.
Per questi motivi, nel 2019 la società House to House era stata multata dall’Antitrust per pratica commerciale scorretta. Adesso, però, due dipendenti dell’azienda sono stati rinviati a giudizio, con l’accusa di frode.
Si tratta di una vera e propria truffa, come sostenuto dalla Procura di Treviso che ha aperto le indagini a seguito di una denuncia da parte di uno dei venditori dell’azienda stessa, che si era insospettito per le lamentele da parte dei clienti. Così, l’Agcm, autorità garante della concorrenza e del mercato, nel bollettino numero 3 di lunedì 21 gennaio 2019 ha annunciato la sanzione nei confronti di House to House per “caratteristiche dei prodotti non veritiere”.
“L’asciugatrice veniva venduta a quasi 2mila euro, quando era stata invece acquistata dalla ditta produttrice slovena Gorenje al prezzo di 276 euro più Iva come prodotto rientrante in classe energetica di categoria B” spiega il pubblico ministero.
Sarebbero circa 11mila le asciugatrici Agento Professional vendute. E tra le parti offese, che sono una quindicina, c’è anche lo Stato italiano, visto che gli acquirenti portavano in detrazione il 50% del costo dell’elettrodomestico grazie a sovvenzioni statali.
Fonte: AGCM/Il Salvagente
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