Morgan preoccupa i fan, poi fa dietrofront: “Non è vero che tento il suicidio ogni mese”

Morgan

Morgan ha chiarito che le sue dichiarazioni sul suicidio in una recente intervista sono state travisate: il cantante tranquillizza i fan sui social.

Morgan tenta il suicidio… anzi no! Il cantautore brianzolo è stato nelle ultime ore al centro di un nuovo caso mediatico. Tutta colpa di un’intervista rilasciata al portale Mow – Men on Wheels, in cui avrebbe dichiarato di tentare il suicidio due volte al mese. Una dichiarazione shock, ritrattata poi attraverso un post sui social. Ecco le parole del cantante, che ha lanciato anche un’altra frecciatina ad Amadeus.

Morgan e il suicidio: il chiarimento del cantante

Galeotta fu un’intervista del cantautore al portale Mow, una chiacchierata molto discussa per un passaggio in cui l’artista ha parlato del suicidio del padre, aggiungendo: “Per me il tentato suicidio è come se fosse una cura, lo tento un paio di volte al mese… Secondo me andrebbe somministrato come cura antidepressiva un paio di volte al mese“.

Morgan
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Parole preoccupanti che sono state riprese da tantissime testate, diventando subito virale e alimentando l’ennesima discussione sull’ex Bluvertigo. Un polverone mediatico che è stato spento una volta per tutte dallo stesso Castoldi attraverso un post sui social: “Si scrivono una marea di fesserie sul mio conto, l’ultima ca**ata sul tentato suicidio che sta girando è un colpo basso di un giornalista che ha omesso un piccolo dettaglio. Dopo la frase ho riso e ho detto: ‘Sto scherzando’“. Di seguito il suo post:

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Morgan lancia una frecciatina ad Amadeus

Nel giorno dell’inizio del Festival di Sanremo, il cantautore ha voluto mandare anche una nuova frecciatina al direttore artistico Amadeus. Il motivo? Il 2 marzo è scomparso il dj italiano Claudio Coccoluto, conosciuto in tutto il mondo. Proprio in relazione a questo lutto, il cantautore brianzolo ha scritto un messaggio sui social al conduttore: “Ti faccio gli auguri per la tua nuova avventrura e colgo l’occasione per darti una consulenza gratuita. Un degno direttore artistico (specie chi come te si fa portavoce delle nuove generazioni), questa sera ha il dovere culturale e morale di aprire una rassegna con un tributo a Claudio Coccoluto“. Tributo che è arrivato solo nella seconda parte della serata, con poche parole e una fotografia.

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