La Guardia di Finanza ha effettuato un maxi sequestro di giocattoli pericolosi per la salute e/o contraffatti destinati ai bambini. Si tratta di oltre 2 milioni di pezzi per un valore di circa 6 milioni di euro.
Il sequestro reso noto ieri dalla Guardia di Finanza ha riguardato giocattoli di ogni tipo: bambole di personaggi noti, automobili e veicoli vari, giochi da tavolo e altro, tutti oggetti che sarebbero finiti nelle mani dei più piccoli mettendone a rischio la salute.
Si trattava infatti di giochi pericolosi che non rispettavano gli standard di sicurezza e non riportavano correttamente sulle confezioni le informazioni utili ai consumatori. Cosa si rischiava concretamente utilizzandoli? L’esposizione a sostanze tossiche, il soffocamento per ingestione di parti piccole che si staccavano ma anche danni all’udito dei bambini, nel caso di giocattoli sonori che superavano il limite di decibel consentiti.
Il sequestro è parte dell’operazione internazionale denominata “Ludus”, nata dalla collaborazione tra Europol, Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode (Olaf) e Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO). Lo scopo di questa iniziativa di cooperazione internazionale è proprio quello di contrastare la commercializzazione di giocattoli non sicuri o contraffatti.
Il sequestro è stato in realtà più ampio e ha riguardato 24 Stati, principalmente europei. Questo, condotto tra l’ottobre 2020 e fine gennaio 2021, ha portato al ritiro di circa 5 milioni di giocattoli (16 milioni di euro il loro valore complessivo), portando all’arresto di 11 persone e all’apertura di più di 100 procedimenti penali.
Un’operazione molto vasta, dunque, che ha richiesto parecchio tempo ma che ha permesso anche in alcuni casi di ricostruire l’intera filiera dei giocattoli e sgominare le reti criminali alla base della contraffazione dei giochi.
Questo nuovo sequestro riaccende l’attenzione sulla presenza nel mercato di giocattoli poco sicuri per i nostri figli. Come possiamo difenderci?
Come scegliere giocattoli sicuri
Al momento dell’acquisto di un giocattolo è bene fare attenzione ad una serie di cose: innanzitutto valutare la presenza di certificazioni.
Oltre all’indispensabile marchio CE, apposto dal produttore stesso, che dichiara che quel prodotto è conforme ai regolamenti dell’Ue, possiamo scegliere anche giocattoli con delle certificazioni aggiuntive che rappresentano una garanzia in più.
Ad esempio vi sono le certificazioni Ecocert, OEKO-TEX® (sistema di controllo e certificazione indipendente), GS e Spiel Gut (che certificano l’assenza di sostanze tossiche).
Fondamentale poi la scelta dei materiali, meglio prediligere quelli naturali come il legno piuttosto che la plastica e non solo per una possibile esposizione dei bambini a sostanze tossiche o interferenti endocrini ma anche per un discorso ambientale.
Infine, ricordiamoci sempre di considerare l’età: non acquistiamo ad esempio giocattoli per grandi se dobbiamo regalarli a bambini della fascia 0-3 anni. In questo caso, infatti, potrebbero contenere parti piccole che rischiano di ingerire o comunque non essere indicati per essere messi in bocca o morsi.
Non dimentichiamo infine una regola importantissima: “Meno è meglio”. Non dobbiamo riempire i nostri figli di giochi, diamo priorità alla qualità piuttosto che alla quantità.
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Fonte: Guardia di Finanza
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