No al lockdown, ma zona rossa nel fine settimana in tutta Italia (come a Natale): le richieste del Cts

Finita la riunione dei tecnici, le richieste sono chiare: rafforzare le misure restrittive in tutta Italia, indipendente dai “colori”, con chiusure nel fine settimana, come era avvenuto a Natale.

Secondo quanto si apprende, sarebbe sfumata l’ipotesi di un nuovo duro lockdown nazionale, ma tutte le regole, per ogni livello, vanno inasprite.

Il Comitato tecnico scientifico chiede la stretta. Gli esperti hanno appena stilato una serie di indicazioni, trasmettendole al governo.

Tra queste, spiccano l’inasprimento delle misure nelle zone in fascia gialla e l’imposizione di chiusure nel fine settimana, come avvenuto durante le vacanze di Natale.

Inoltre, il Cts chiede che nelle zone rosse venga previsto il massimo delle restrizioni per limitare gli spostamenti delle persone nelle aree di maggiore contagio.

Zona rossa automatica

Se si supera la soglia dei 250 casi su 100 mila abitanti in 7 giorni, per il Cts la zona rossa, con misure più stringenti rispetto a oggi, il passaggio deve essere automatico (e non a discrezione del governatore come prevede ora il DPCM).

A un anno esatto dal primo lockdown dell’Italia, ora il Governo dovrà decidere se e come recepire le nuove indicazioni del Cts.

Un anno fa, con il DPCM del 9 marzo, i giornali annunciavano il primo #lockdown per l’Italia, che per quasi due mesi è diventata un’unica “zona rossa”. #Covid19

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— Giovanni Toti (@GiovanniToti) March 9, 2021

da greenme