Questo pomeriggio, com’è ormai consuetudine, sono attesi i dati sul monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità sull’andamento della pandemia in Italia. Dai numeri sul contagio che emergeranno oggi dipenderà (stavolta in parte) il cambio di colori delle Regioni, che entrerà in vigore dal prossimo lunedì. Ma quali sono gli scenari probabili per il nostro Paese? L’unica certezza, al momento, è che nessuna delle Regioni potrà sperare di passare in fascia gialla, neanche nel caso di una riduzione notevole del numero di contagi.
La misura contenuta nel nuovo decreto Covid
Il passaggio alla zona gialla non sarà consentito per via di una misura contenuta nel nuovo decreto Covid. Almeno fino al 6 aprile, infatti, in tutte le Regioni e province autonome che hanno numeri da fascia gialla verranno applicate le misure restrittive previste per la zona arancione. Come si legge all’articolo 1 del decreto legge:
“Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, nelle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano i cui territori si collocano in zona gialla ai sensi dell’articolo 1, comma 16-septies, lettera d), del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, si applicano le misure stabilite dai provvedimenti di cui all’articolo 2 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, per la zona arancione di cui all’articolo 1, comma 16-septies, lettera b), del decreto-legge n. 33 del 2020.”
Gli scenari possibili dalla prossima settimana
Per le Regioni italiane gli unici passaggi consentiti sono, dunque, soltanto quelli dal rosso all’arancione e viceversa. Fa eccezione la Sardegna, che al momento si conferma l’unica zona bianca del territorio nazionale. Ma quali sono le Regioni che da lunedì rischiano di cambiare colore? Attualmente dovrebbero essere due: la Toscana e il Molise. Mentre la prima rischia di finire in zona rossa, se verrà superata la soglia dei 250 contagi su 100.000 abitanti, il Molise spera in un passaggio dal rosso all’arancione, visto che i numeri degli ultimi giorni sembrano più rassicuranti.
Per quanto riguarda, invece, le Regioni e le province attualmente in rosso – ovvero Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Veneto, Puglia e la Provincia autonoma di Trento – nessuna di queste può sperare in un ritorno all’arancione, almeno non prima di domenica 28 marzo. In particolare, Lombardia, Veneto e Puglia confidano in una boccata di maggiore libertà prima del lockdown nazionale, previsto dal nuovo decreto.
Fonte: Gazzetta Ufficiale
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