Bob Sinclar: l’appello del dj per la riapertura dei club e delle discoteche

Bob Sinclar

Il dj francese, Bob Sinclair, fa un appello affinché le discoteche e i locali vengano riaperti: “Se sono aperti i ristoranti, possono riaprire anche i club”.

Ospite di Europe Morning Sunday, Bob Sinclar ha parlato della situazione dei gestori dei locali notturni, ai quali non è stata ancora comunicata una data di riapertura: secondo il ministro per le PMI, Alain Griset, la data di riapertura dei club e delle discoteche sarebbe fissata – in Francia, paese nativo del dj, per il 15 giugno, anche se la decisione potrebbe cambiare in itinere. Per Sinclair “Se sono aperti i ristoranti, possono riaprire anche i club“.

Bob Sinclar
Bob Sinclar

Bob Sinclair fa un appello per la riapertura dei locali notturni

Club e discoteche non hanno una data di riapertura certa. Da quindici mesi le discoteche in Francia – e non solo – sono chiuse a causa della situazione sanitaria. I professionisti del settore sono disperati: 154 locali notturni sono già stati posti in liquidazione giudiziaria dall’inizio dell’emergenza Covid-19. Gli operatori forse potranno riaprire “entro il 15 giugno“, come promesso dall ministro per le Pmi, Alain Griset, a BFM Business.

Non sono in contatto con tutti i club e tutti i dirigenti dei club, ma è certo che si tratta di un’economia agonizzante“, ha riferito il dj, nella mattinata di Europe 1: “Io sono riuscito a sopravvivere grazie ai miei diritti d’autore“, afferma l’interprete di Love Generation, che ha voluto però esprimere il suo sostegno a “tutte le persone che lavorano nelle discoteche e nei mestieri artistici e a chi sostiene gli artisti, come assistenti. Tutte queste persone… ce ne sono più di un milione in Francia“, ha sottolineato.

Il dj: “Non so cosa possiamo fare”

Bob Sinclar riconosce che è difficile immaginare un protocollo sanitario per i luoghi chiusi, dove un gran numero di persone si incontrano, ballano, sudano, consumano bevande in grande promiscuità – “Non so cosa possiamo fare” – ma lui è infastidito da quelle che denuncia come incongruenze da parte dell’esecutivo. “La cosa abbastanza divertente è che c’è stato questo piccolo aneddoto sui club per scambisti che stanno per riaprire“, ricorda. “Quindi ci sarà il distanziamento sociale nei club libertini?

Il club è un luogo comunitario che è molto importante per me e sacro perché le persone entrano in un mondo completamente diverso”, continua Bob Sinclar. “Escono, incontrano persone, non c’è razzismo, cose del genere. Le persone sono unite dalla musica, vanno a vedere un dj. Penso che sia molto importante“, conclude il musicista. Intanto, l’artista ha pubblicato un nuovo brano, intitolato We could be dancing (Potremmo ballare, tradotto) che funge, appunto, da buon auspicio per l’apertura dei club e per ritornare in pista a scatenarsi, come si faceva un tempo. Il video:


notiziemusica