Roby Facchinetti sui Maneskin: “Possono essere i nuovi Pooh”

Roby Facchinetti

Roby Facchinetti dà la sua benedizione ai Maneskin, la band romana che ha conquistato il Festival di Sanremo 2021 con Zitti e buoni.

I Maneskin possono diventare i nuovi Pooh. A dichiararlo non è stato un artista qualunque, ma Roby Facchinetti, tastierista e anima dello storico complesso bolognese. Una benedizione la sua, nei confronti del gruppo romano guidato da Damiano David, destinata a fare rumore. Anche perché tra le due formazioni non sembrano esserci tantissimi punti in comune, se non l’ambizione che anche i Maneskin hanno d’incidere il proprio nome nella storia della musica italiana.

Roby Facchinetti: i Maneskin possono essere i nuovi Pooh

A parlare del gruppo vincitore del Festival di Sanremo 2021 con Zitti e buoni è stato lo storico tastierista bergamasco dei Pooh, che in un’intervista a Leggo ha passato virtualmente il testimone ai quattro giovani ragazzi romani.

Maneskin
Maneskin

Queste le sue parole: “Hanno tutti i numeri per farcela. Mi è sembrato che la qualità musicale, che nei particolari non si può certo giudicare da un ascolto televisivo, ma dal vivo, sia più che buona. Hanno grinta da vendere e questo lo hanno dimostrato pure su un palcoscenico che, diciamolo francamente, a quel genere lì non è certo abituato. Anche la teatralità del frontman, Damiano, gioca il suo ruolo, ma una band è anzitutto gruppo, insieme, collettivo“.

I consigli di Roby Facchinetti ai Maneskin

Dai marciapiedi di via del Corso a Roma alla vittoria sul palco dell’Ariston in soli quattro anni. L’ascesa dei Maneskin è stata sorprendente e rapida, e in questi casi serve avere la testa sulle spalle. Per questo Facchinetti li mette in guardia: per avere una lunga carriera non basta infatti essere bravi e fare belle canzoni, ma servono costanza, perseveranza e serietà.

Per questo l’artista si sente di dar a Damiano e compagni un consiglio: “Uso una metafora: è come se, dopo la vittoria di Sanremo, i Maneskin avessero passato un casello autostradale. Bene, adesso l’autostrada è tutta loro. Non devono farsi prendere dal brivido della velocità, mantenere la giusta andatura, ogni tanto fermarsi per fare benzina, prendere un caffè all’autogrill e rimettersi in marcia più caricati. Si chiama sapersi gestire“.

Di seguito il video ufficiale di Zitti e buoni:


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